: in associazione con Trametinib è indicato per il trattamento di pazienti adulti affetti da carcinoma polmonare non a piccole cellule in stadio avanzato positivo alla mutazione BRAF V600.
Caratteristiche chimico-farmacologiche
E’ una piccola molecola. La sua formula chimica è: C23H20F3N5O2S2. Ha un peso molecolare di 519.56 g/mol.
Meccanismo d’azione
Dabrafenib agisce bloccando la BRAF, una proteina che partecipa alla stimolazione della divisione cellulare. Nei tumori con mutazione BRAF V600 è presente una forma anomala della BRAF che contribuisce allo sviluppo del tumore, permettendo la divisione incontrollata delle cellule tumorali. Bloccando l’azione della proteina BRAF anomala, Tafinlar aiuta a rallentare la crescita e la diffusione del tumore.
Modalità di somministrazione
Tafinlar è disponibile in capsule (50 mg e 75 mg). La dose raccomandata di dabrafenib, usato sia in monoterapia che in associazione con trametinib, è di 150 mg due volte al giorno. La dose raccomandata di trametinib, quando utilizzato in associazione con dabrafenib, è 2 mg una volta al giorno.
Attività antitumorale riconosciuta
Melanoma e NSCLC
Attività antitumorale (cancro al polmone)
Provata e già riconosciuta da tutte le agenzie governative del farmaco, inclusa l'AIFA italiana (vedi su).
Indicazioni cliniche cancro del polmone
Nonostante il riconoscimento delle agenzie governative, la ricerca continua. Ad oggi si contano almeno 3 sperimentazioni cliniche su Dabrafenib e NSCLC attivamente reclutanti (censimento NIH), mentre sono 20 le pubblicazioni al riguardo (PubMed)
Effetti tossici e collaterali
Poco frequenti e di grado lieve: piressia, alterazioni dell’elettrocardiogramma (tratto QT), alterazioni oftalmologiche (uveite, irite), pancreatite (<1% dei casi) e insufficienza renale (<1% dei casi). Maggiori informazioni nella scheda tecnica dell'EMA europea.