E’ un anticorpo monoclonale (IgG1) di origine umana. La sua formula chimica è: C6374H9864N1692O1996S4. Ha un peso molecolare di 143.6 kg/mol.
Meccanismo d’azione
E’ un inibitore del fattore di crescita vasculo-endoteliale (VEGFR2), che stimola la neoangiogenesi. Bloccando la VEGF2, inibisce la neoangiogenesi tumorale e ne frena la crescita.
Modalità di somministrazione
La dose raccomandata di ramucirumab è 10 mg/kg e.v. da somministrare il giorno 1 di un ciclo di 21 giorni, prima dell’infusione di docetaxel. La dose raccomandata di docetaxel è 75 mg/m2 somministrata mediante infusione endovenosa in circa 60 minuti il giorno 1 di un ciclo di 21 giorni.
Attività antitumorale riconosciuta
E’ stato approvato dall’europea EMA e dall’americana FDA per le stesse indicazioni per cui è approvato in Italia.
Attività antitumorale (cancro al polmone)
Il Cyramza ®, associato al docetaxel è dunque una delle possibili terapie approvate per la seconda linea del NSCLC dopo chemioterapia a base di cisplatino. Nel mondo, al 25/9/19, si contano 4 sperimentazioni cliniche stanno reclutando pazienti con NSCLC, come censito dai NIH. Alla stessa data, risultano già acquisite alla conoscenza 37 pubblicazioni scientifiche sul farmaco nel cancro del polmone (PubMed).
Indicazioni cliniche cancro del polmone
Si vedano su le indicazioni approvate dal SSN.
Effetti tossici e collaterali
Le reazioni avverse più comuni sono state: neutropenia, affaticamento/astenia, leucopenia, epistassi, diarrea e stomatite. Le reazioni avverse più gravi associate al trattamento con ramucirumab (in monoterapia o in combinazione con chemioterapia citotossica) sono state: perforazione gastrointestinale, emorragie gastrointestinale, eventi tromboembolici arteriosi. Per maggiori informazioni si veda la scheda tecnica dell'EMA europea.