Primo inserimento: 27/9/19: ultimo aggiornamento: luglio 2022
Nome commerciale
TABRECTA®
Compagnia farmaceutica produttrice
Sviluppato inizialmente dalla Incyte Corp americana e successivamente dalla Novartis
Indicazione approvata dal SSN
Molto vicina l'approvazione del SSN (che però, a nostra conoscenza, non è ancora avvenuta), essendo il farmaco già stato approvato dalla EMA europea, oltre che dalla FDA americana.
Caratteristiche chimico-farmacologiche
E’ una piccola molecola. La sua formula chimica è: C23H17FNO6. La sua massa è: 412.4 g/mol.
Meccanismo d’azione
Capmatinib è un inibitore orale del proto-oncogene c-MET (noto anche come recettore del fattore di crescita epatocitico [HGFR]) con potenziale attività antineoplastica
Modalità di somministrazione
Orale. Compresse da 400 mg. La dose suggerita dalle prime sperimentazioni è di 800 mg al giorno (2 compresse al dì).
Attività antitumorale riconosciuta
Efficace in monoterapia per il trattamento di adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato (una monoterapia per il trattamento di adulti con carcinoma polmonare non a piccole cellule avanzato (NSCLC) che presentano alterazioni che portano al gene del fattore di transizione epiteliale mesenchimale (MET) che salta l'esone 14 (METex14) e che richiedono una terapia sistemica dopo un precedente trattamento con immunoterapia e/o chemioterapia a base di platino.
Attività antitumorale (cancro al polmone)
Vedi su. Attualmente nel mondo 3 sperimentazioni cliniche stanno attivamente reclutando pazienti con NSCLC, come censito dai NIH. Alla stessa data, risultano 20 pubblicazioni scientifiche sul Capmatinib nel NSCLC c-MET mutato (PubMed), incluso uno studio clinico fondamentale, pubblicato sul NEJM.
Indicazioni cliniche cancro del polmone
Vedi su.
Effetti tossici e collaterali
In un recente studio di fase I i più frequenti effetti collaterali sono stati nausea (47%), edema periferico (38%), vomito (36%), diminuito appetito (33%), e debolezza muscolare (29%). Gli effetti collaterali più gravi (grado 3) erano dolore addominale, polmonite, disidratazione severa, ed embolia polmonare (in tutto osservati nel 4% dei casi).
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