La tempestività della diagnosi e dei relativi trattamenti nella malattia oncologica polmonare possono fare la differenza.
Dillo ad ALCASE
Questa pagina è interamente dedicata ai pazienti di cancro del polmone. E’ una pagina vuota, tutta da scrivere, che saranno gli stessi malati a riempire.
Perché?
Perché spesso i pazienti provano sentimenti che tendono a reprimere, o a non manifestare completamente. Evitano, in tal modo, di esternare la loro fragilità, che sentono come una “colpa”, con il rischio, però, di arrecare a se stessi un ulteriore danno psicologico.
Per evitare questa dolorosa autocensura, ALCASE ha pensato di aprire una porta attraverso la quale sarà possibile esprimere pienamente i propri stati d’animo e le proprie emozioni.
Sono tanti i sentimenti delle donne e degli uomini che si trovano a dover fronteggiare una diagnosi di tumore polmonare; e non solo i più ovvi: paura, disperazione, insicurezza o rabbia…
Sarete voi stessi a dirci quali essi siano davvero!
Ma potrete anche parlarci, più in particolare, di situazioni che vi coinvolgono maggiormente, come ad esempio:
– la chemioterapia, con i suoi alti e bassi;
– l’ansia e l’attesa per i controlli medici;
– il timore e il trauma dell’intervento;
– i rapporti coi familiari;
– i rapporti con i vostri amici di sempre e con quelli acquisiti nel web, in questo particolare momento di vita;
– la speranza per le mutazioni e l’immunoterapia;
– come immaginate il futuro…. ecc…
Apriamo questa pagina nel corso della grave emergenza sanitaria, causata dal COVID-19, che l’Italia sta vivendo in questo infausta primavera del 2020 (http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/homeNuovoCoronavirus.jsp ).
In questa fase, che tutti auguriamo sia la più breve possibile, DILLO AD ALCASE andrà certamente letto come: NOI MALATI DI CANCRO DEL POLMONE IN TEMPI DI COVID-19.
Quando però, speriamo presto, la bufera finirà e ciascuno di noi potrà tornare ad una consueta, i malati potranno scrivere della ”normalità” di una persona che convive col proprio tumore.
Scriveteci, dunque, mandate un vostro testo a “Dillo ad ALCASE”. Tranne che per le volgarità ed i messaggi di odio, siete liberi di tutto quello che vi passa per la mente.
Per mandare un proprio testo a Dillo ad ALCASE si può utilizzare il conctact form in basso o si può commentare su ciò che è già stato scritto. I commenti sono sottoposti ad approvazione dell’associazione, che controlla e modera sui contenuti, che devono essere sempre rispettosi ed educati verso tutti i fruitori del blog. Non è necessario usare il proprio nome di battesimo, si può anche utilizzare un nick name.
La tempestività può (ma non sempre) fare la differenza
La tempestività della diagnosi e dei relativi trattamenti nella malattia oncologica polmonare possono fare la differenza.
L’ obiettivo per pazienti metastatici è cronicizzare la malattia
Oggi, grazie ai nuovi trattamenti e a un medico di riferimento specializzato esclusivamente nel cancro del polmone, si può cronicizzare la malattia
Dov’è finita l’umanità?
Un oncologo dovrebbe coniugare umanità e sensibilità con i suoi pazienti, in quanto persone che si confrontano con una patologia aggressiva
Se un oncologo stigmatizza il proprio paziente…
Un oncologo che attua lo stigma verso un malato di cancro al polmone ne peggiora la salute (v. depressione, ansia e qualità di vita)
Personale sanitario inadeguato
E' legittimo che esistano dei reparti di oncologia generalista dove ignorano o non vogliono seguire linee guida che costituiscono per il paziente una grande risorsa per il trattamento?
Sono viva, nonostante il cancro al polmone
Sono viva, nonostante il cancro al polmone, nonostante faccia fatica a muovermi, nonostante i dolori e ho deciso che comando io
Una attestazione di apprezzamento per la sanità pubblica
Le reazioni alla diagnosi sono tante e diverse ma tutte riconducibili ad emozioni intense, spesso definite come “uno shock“, “un trauma”