BRIGATINIB
BRIGATINIB | |
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Primo inserimento: 20/06/2016; ultimo aggiornamento: luglio 2022 | |
Nome commerciale | Alunbrig (®️) |
Compagnia farmaceutica produttrice | Brigatinib (in precedenza noto come AP26113) è un potenziale doppio inibitore EGFR-ALK, sviluppato da ARIAD Pharmaceuticals e commercializzato da: Takeda Pharma. |
Indicazione approvata dal SSN | Brigatinib è indicato come monoterapia per il trattamento di pazienti adulti con cancro del polmone non a piccole cellule (non-small cell lung cancer, NSCLC) positivo per la chinasi del linfoma anaplastico (anaplastic lymphoma kinase, ALK) in stadio avanzato, precedentemente trattati con crizotinib o non trattati con ALK inibitore. Determina AIFA del 3/4/19. |
Caratteristiche chimico-farmacologiche | Si tratta di una micro-molecola. La sua formula chimica è: C29H39ClN7O2Il suo peso molecolare è 584,10 g·mol−1. |
Meccanismo d’azione | Brigatinib è un inibitore orale della tirosinchinasi con attività contro la proteina di fusione ALK (anaplastic lymphoma kinase), e i suoi mutanti resistenti al Crizotinib. |
Modalità di somministrazione | La dose iniziale raccomandata di Brigatinib è 90 mg per via orale, una volta al giorno per i primi 7 giorni e, successivamente, 180 mg una volta al giorno. |
Attività antitumorale riconosciuta | Brigatinib ha ricevuto la designazione di “breakthrough therapy” (terapia “rivoluzionaria”) dalla FDA americana in ottobre 2014, per il trattamento dei pazienti con NSCLC ALK+, la cui malattia è resistente al Crizotinib, e da quel momento ha cominciato ad essere approvato da tutte le maggiori agenzie del farmaco, compresa l'italiana AIFA (vedi su). |
Attività antitumorale (cancro al polmone) | Vedi su. Al momento, vi sono 11 studi attivi che riguardano il Brigatinib nel NSCLC ALK+ (censimento NHI) e 63 lavori clinici già pubblicati (PubMed), fra i quali si conta un importante studio internazionale pubblicato sul NEJM. |
Indicazioni cliniche cancro del polmone | Trattamento dei pazienti con NSCLC ALK+, la cui malattia è resistente -o meno- al Crizotinib. |
Effetti tossici e collaterali | Effetti collaterali sembrano essere presenti in oltre il 30% dei pazienti ma sono di grado quasi sempre lieve o moderato: nausea 52%; debolezza 42%; diarrea 40%; mal di testa 33%; tosse 32%. Per maggiori informazioni si rimanda alla scheda tecnica dell'EMA. |
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