Titolo
Gli effetti del desametasone sulla dispnea nei pazienti con cancro (studio ABCD): uno studio a gruppi paralleli, in doppio cieco, randomizzato e controllato.
Premessa
I corticosteroidi sistemici sono comunemente prescritti per la palliazione della dispnea nei pazienti con cancro, nonostante le scarse prove a sostegno del loro uso. Abbiamo mirato a valutare l’effetto del desametasone ad alte dosi rispetto al placebo sulla dispnea correlata al cancro.
Metodi
Lo studio ABCD (Alleviating Breathlessness in Cancer Patients with Dexamethasone) a gruppi paralleli, in doppio cieco, randomizzato e controllato è stato condotto presso l’MD Anderson Cancer Center dell’Università del Texas e la clinica di oncologia generale del Lyndon B Johnson General Hospital (entrambi in Houston, Texas, USA). Pazienti ambulatoriali con cancro, di età pari o superiore a 18 anni e con un punteggio di intensità di dispnea media su la scala di valutazione numerica a 11 punti (numerical rating scale (NRS); 0 = nessuno, 10 = peggiore) di 4 o più nell’ultima settimana sono stati assegnati in modo casuale (2 : 1) a ricevere desametasone 8 mg per via orale ogni 12 h per 7 giorni seguiti da 4 mg per via orale ogni 12 h per 7 giorni, o capsule di placebo corrispondenti per 14 giorni. I farmacisti hanno eseguito la randomizzazione a blocchi permutati con una dimensione del blocco di sei e i pazienti sono stati stratificati in base al punteggio di dispnea al basale (4–6 vs 7–10) e al sito dello studio. Pazienti, personale di ricerca e medici non erano al corrente dell’assegnazione di gruppo. L’outcome primario era il cambiamento nell’intensità della dispnea secondo NRS nelle 24 dopo l’inizio del trattamento sino al giorno 7 (± 2 giorni). Le analisi sono state eseguite per intention-to-treat modificato (cioè, includendo tutti i pazienti che sono stati assegnati in modo casuale e hanno iniziato il trattamento in studio, indipendentemente dal fatto che abbiano completato lo studio). Il reclutamento allo studio è stato interrotto dopo la seconda analisi intermedia pianificata, quando è stato soddisfatto il criterio di futilità. Questo studio è registrato con ClinicalTrials.gov (NCT03367156) ed è ora completato.
Risultati
Tra l’11 gennaio 2018 e il 23 aprile 2021, sono stati selezionati 2867 pazienti, arruolati 149 pazienti e assegnati in modo casuale 128 a desametasone (n=85) o placebo (n=43). La variazione media dell’intensità della dispnea NRS dal basale al giorno 7 (±2 giorni) era –1·6 (IC 95% da –2·0 a –1·2) nel gruppo desametasone e –1·6 (–2·3 a –0,9) nel gruppo placebo, senza differenze significative tra i gruppi (media 0 [IC 95% da –0,8 a 0,7]; p=0,48). Gli eventi avversi di grado 3-4 più comuni per tutte le cause sono stati infezioni (nove [11%] su 85 pazienti nel gruppo desametasone contro tre [7%] su 43 nel gruppo placebo), insonnia (sette [8%] contro uno [2%]) e sintomi neuropsichiatrici (tre [4%] contro nessuno [0%]). Eventi avversi gravi, tutti con conseguente ricovero ospedaliero, sono stati segnalati in 24 (28%) degli 85 pazienti nel gruppo desametasone e in tre (7%) dei 43 pazienti nel gruppo placebo. Nessun decesso correlato al trattamento si è verificato in nessuno dei due gruppi.
Interpretazione
Il desametasone ad alte dosi non ha migliorato la dispnea nei pazienti con cancro in modo più efficace rispetto al placebo ed è stato associato a una maggiore frequenza di eventi avversi. Questi dati suggeriscono che il desametasone non dovrebbe essere somministrato di routine a pazienti non selezionati con cancro per la palliazione della dispnea.
Commento
Lo studio ABCD è uno di quegli studi che sembrano portare notizie negative, ma in realtà fornisce preziose informazioni su trattamenti spesso prescritti ai malati di cancro che a volte possono causare più danni che benefici.
In questo caso hanno deciso di provare/smentire scientificamente se alte dosi di desametasone (un corticosteroide spesso prescritto ai pazienti con cancro al polmone) siano efficaci nel trattamento della dispnea, ovvero dell’incapacità di respirare bene. Lo studio è stato interrotto prematuramente perché i primi risultati hanno mostrato che non solo il desametasone non migliora la dispnea, ma aumenta significativamente il tasso di eventi avversi, inclusi i ricoveri. Pertanto, dati i rischi associati al desametasone ad alte dosi, non dovrebbe essere somministrato di routine a pazienti affetti da cancro per alleviare la dispnea.
Attenzione: la popolazione di questo studio era molto eterogenea e i pazienti avevano molteplici cause di dispnea. Sono necessarie ulteriori ricerche per indagare se i corticosteroidi abbiano un beneficio in sottogruppi specifici. Il desametasone ad alte dosi è ancora raccomandato in casi specifici, come ad esempio per alcuni pazienti con COVID-19.
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