La anoressia (perdita di appetito) e la più grave cachessia (stato di severa malnutrizione) sono sintomi assai frequenti nel cancro del polmone, soprattutto in una fase avanzata del suo sviluppo. E, ovviamente, sono particolarmente debilitanti ed in grado di compromettere la stessa qualità di vita, anche in maniera importante.
Una trattazione chiara, ma al contempo ben documentata, è quella che anni fa fornivamo nel 8° capitolo del MANUALE DEL CANCRO AL POLMONE (qui il link diretto al PDF). Qui un passo di quel volumetto:
“L’anoressia è la perdita del normale appetito ed è un comune effetto collaterale derivante dal cancro e dal suo trattamento. Se non è curata, può condurre alla riduzione della massa muscolare, un problema molto difficile da affrontare per chi si trova già in pericolo di vita a causa del cancro. In un paziente sottoposto a trattamento, l’anoressia può essere collegata a numerosi fattori, come la depressione del tono dell’umore, la crescita del tumore, la difficoltà a deglutire, il dolore, il cambiamento di sapori e odori. L’anoressia non curata può diventare molto pericolosa. Parlate con il vostro medico o con gli infermieri di qualsiasi problema abbiate rispetto al cibo.
Fra i più comuni cambiamenti nel senso del gusto e dell’olfatto ci sono:
• cibo dal sapore metallico o di medicinale;
• cibo dal sapore dolce;
• bisogno di aggiungere sale o zucchero a qualsiasi piatto;
• cibo non più gradito quando prima lo era; • senso di nausea provocato dall’odore del cibo che cuoce, specie della carne;
• generale ipersensibilità all’odore del cibo. Se sviluppate un aumento della vostra sensibilità agli odori, può esservi d’aiuto mangiare cibo lasciato raffreddare a temperatura ambiente e sperimentare piatti mai provati in precedenza.
I rimedi sono molti, e si basano su semplici interventi sulla dieta, e/o sull’uso di veri e propri farmaci, per molti dei quali l’efficacia terapeutica è sufficientemente dimostrata da studi clinici….”
Qui, invece, è possibile visionare una review super-aggiornata e super-tecnica sui più comuni farmaci efficaci contro l’anoressia: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4398892/.
L’articolo qui linkato aggiunge alla lista un nuovo farmaco, il NABILONE, che in base ai risultati dello studio descritto -studio metodologicamente ineccepibile, ma basato su un troppo piccolo campione sperimentale- parrebbe essere una nuova, efficace arma terapeutica. Nuovi studi indipendenti di conferma sono necessari.