CONTESTO
Effetti collaterali comuni della radioterapia e loro gestione
I radioterapisti pianificano i loro trattamenti con molta attenzione per ridurre gli effetti collaterali. Mentre alcuni pazienti hanno pochi o nessun effetto collaterale dalla radioterapia, altri provano un certo disagio. Gli effetti collaterali sono generalmente a breve termine e possono essere facilmente trattati. Indipendentemente dal tipo di radioterapia effettuata, medici e infermieri sono in grado di gestirne gli effetti collaterali.
Questi ultimi iniziano più spesso entro la seconda o la terza settimana di trattamento. Possono durare fino a diverse settimane dopo la fine del trattamento radiante. Molte persone che ricevono radiazioni provano un po’ di affaticamento e hanno reazioni cutanee. In base all’area trattata, si possono rilevare: perdita dei capelli, riduzione dell’appetito, micro lesioni della bocca e della gola, difficoltà a deglutire, rigonfiamenti localizzati…
La maggior parte degli effetti collaterali scompare entro 1-2 mesi dal termine della radioterapia.
Fonte: Fox Chase Cancer Center
Gentile Dottoressa,
la mia mamma con adenocarcinoma al 4 stadio e metastasi ossee, ha fatto una seduta di radioterapia il 7 aprile per trattare la vertebra L2.
Non ha avuto niente per i primi due giorni.
Adesso, da qualche giorno, accusa forte bruciore alla pelle, un po’ ovunque.
L’oncologo dice che non può essere la radioterapia, ma la stessa sensazione di bruciore l’ha avuta anche a gennaio quando aveva fatto 5 sedute.
Lei cosa mi può dire a riguardo?
La ringrazio
Giusi
Carissima Giusi,
buongiorno innanzitutto.
La Radioterapia potrebbe essere la causa di una sensazione di “bruciore” localizzato a livello della parte irradiata (sulla base di quanta dose è arrivata in quel punto visibile solo con il piano di trattamento).
Certamente come afferma il Collega Oncologo, non può essere responsabile di un bruciore generalizzato, come scritto nella mail.
Invece questo sintomo sarebbe maggiormente spiegabile con l’impiego di qualche farmaco specifico, senza negare la possibilità che la radioterapia possa aver potenziato, e magari quindi reso più evidente, il sintomo la cui causa tuttavia è altrove.
Se il bruciore fosse localizzato solo a livello della regione irradiata, immagino che con dei massaggi nella zona lombare fatti con una crema idratante semplicemente, potrebbero migliorare il sintomo.
Spero di essere stata utile, ma comunque le suggerisco di prendere contatti con i Colleghi Oncologi Radioterapisti che hanno eseguito il trattamento per avere anche il loro parere alla luce del piano di cura.
Buona giornata
Prof.ssa Sara Ramella
Full Professor and Chair
Radiation Oncology
Campus Bio-Medico University
Leave a Reply