Messaggio di Maurizio Costanzo
Maurizio Costanzo, la cui lunghissima carriera di giornalista, conduttore televisivo, conduttore radiofonico, autore televisivo ne fa un poliedrico maestro in molti campi, esprime in ogni suo impegno una dote non comune: la sensibilità sociale.
Promotore del dialogo in una società in cui tanto c’è da cucire, offre il suo contributo per migliorare atteggiamenti e situazioni, intervenendo là dove c’è sofferenza e disagio, inconsapevolezza e pregiudizio.
Il dono che, grazie all’amico comune, il poeta biellese Stefano Mantovani, ha fatto ad ALCASE Italia, ai malati, alle loro famiglie ed a tutti i cittadini, è tanto più prezioso quanto più è negletta e impopolare la neoplasia polmonare.
Questa patologia oncologica, che uccide oltre 40.000 in Italia, ogni anno tra uomini e donne, risente infatti del disinteresse mediatico, di una carente conoscenza e di un crescente stigma nei confronti dei malati di cancro al polmone (molto verosimilmente legato al noto binomio fumo = cancro al polmone).
Tale “antipatia” verso il Big Killer e chi ne è colpito provoca discriminazione e disattenzione ai bisogni dei pazienti e determina, a livello sociale, una scandalosa inadeguatezza di fondi destinati alla ricerca medica del settore.
Grazie di cuore, dott. Costanzo, per il suo messaggio. Sicuramente concorrerà a togliere dall’isolamento i malati e le loro famiglie e sarà di stimolo per l’implementazione di programmi nazionali di diagnosi precoce, di cui già molte altre neoplasie più popolari e “simpatiche” godono.
Grazie!