A volte si parla di obiettivi.
A volte si parla di priorità.
A volte si parla e basta.
Un malato oncologico ha un solo obiettivo che va oltre tutti gli altri obiettivi.
Un malato di cancro ha priorità diverse da tutte le altre priorità. [...]

A volte si parla di obiettivi.
A volte si parla di priorità.
A volte si parla e basta.
Un malato oncologico ha un solo obiettivo che va oltre tutti gli altri obiettivi.
Un malato di cancro ha priorità diverse da tutte le altre priorità. [...]
I risultati attesi da LANTERN includono la creazione di modelli previsionali basati su dati integrati per una migliore comprensione delle neoplasie polmonari e l'individuazione di biomarcatori. La creazione di rappresentazioni digitali umanizzate permetterà di personalizzare il trattamento, riducendo i costi sanitari, migliorando la qualità della vita dei pazienti e accelerando il processo decisionale dei medici.
La partecipazione a *Le stanze di ALCASE* è stata un' esperienza intensa che ha permesso di parlare di vita e morte, di farmaci e percorsi.
La tempestività della diagnosi e dei relativi trattamenti nella malattia oncologica polmonare possono fare la differenza.
Oggi, grazie ai nuovi trattamenti e a un medico di riferimento specializzato esclusivamente nel cancro del polmone, si può cronicizzare la malattia
E' legittimo che esistano dei reparti di oncologia generalista dove ignorano o non vogliono seguire linee guida che costituiscono per il paziente una grande risorsa per il trattamento?
Un trattamento oncologico in genere viene cambiato quando vi è l’evidenza che la terapia ha smesso di funzionare oppure quando gli eventi avversi sono tali da indurre a una modifica della terapia.
Nel novembre 2019, una nuova conferma dell'efficacia degli immunoterapici nello SCLC (almeno nella malattia avanzata) è venuta da un altro grosso studio internazionale, il CASPIAN trial.
Con cancro al polmone avanzato, grazie a test genetici ed alla medicina personalizzata si scopre un'alterazione TRK affrontabile con terapia
I risultati di uno studio di fase 1-2 sul Lazertinib, ancorché preliminari, sono tuttavia particolarmente promettenti Lazertinib è un nuovo, potente, altamente selettivo, ed irreversibile inibitore della tirosinchinasi dell' EGFR. E' somministrabile per via orale e capace di attraversare la barriera emato-encefalica...