Dai risultati dello studio di fase 1 CHRYSALIS, presentati durante la Conferenza mondiale sul cancro del polmone 2020 di Singapore, è oggi possibile, in presenza di mutazione EGFR con esone 20 il trattamento con l'anticorpo bispecifico amivantamab.
"L'oncologo non ha preso minimamente in considerazione un intervento immunoterapico per l'età avanzata di mio papà" ...scrive il Sig. Fabio, a cui il Dr. Buccheri risponde: "Le dirò che sono francamente sono stupito da questa affermazione, perché mai sentita in precedenza. Al contrario sono veri alcuni fatti:
la mutazione dell'esone 20 del gene che esprime l'EGFR è piuttosto rara (4-10% di tutte le mutazioni EGFR) ed è , purtroppo, assai poco responsiva agli inibitori della TK, di 1°, 2°, e forse anche 3° generazione....