Carissimi amici,
ecco la mia storia con il tumore ad entrambi i polmoni.
Debbo onestamente affermare che la vita mi ha riservato tantissime cose belle tra cui una moglie splendida, una figlia bellissima ed un nipotino che è la mia nuova vita, oltre a tutto ciò un lavoro che mi ha dato la possibilità di conoscere moltissime culture nelle varie parti del mondo e di essere completamente indipendente. Perché questa premessa vi chiederete, ebbene perché sono un privilegiato rispetto ad altre persone , nel senso che essendo un dirigente di industria ho di diritto una assicurazione che mi copre tutte le visite private che avessi fatto e quindi puntualmente ogni anno mi sono sottoposto a check-up onde constatare il mio stato di salute; oltre a questi controlli ho sempre fatto una lastra al torace vista la mia propensione al fumo.
E’ il 5 novembre 2009 e dopo aver eseguito tutti i vari controlli nonché la lastra, l’infermiera mi chiama dicendomi che il radiologo aveva necessità di parlarmi, sono entrato pertanto nel suo studio ed egli mi fa presente di aver notato un addensamento di rilevante dimensione sul polmone destro ed uno più piccolo sul sinistro e tutto ciò doveva essere approfondito mediante una TAC; visto che la struttura dove mi trovavo aveva disponibile l’apparecchiatura mi sono sottoposto all’esame il cui esito confermava quanto anticipatomi dal radiologo. Caspita mi è crollato il mondo intorno e non riuscivo a raccapezzarmi su quello che mi stava succedendo anche se il tutto doveva essere confermato dalla biopsia. Il martedì seguente ero già ricoverato per effettuare l’ago aspirato sul polmone destro il cui esito nefasto diceva in poche parole “adenocarcinoma non a piccole cellule aventi dimensioni da 8×5 cm, IV stadio”, il lunedì successivo avevo già iniziato la chemioterapia di Cisplatino+Alimta; dopo una decina di giorni altro ago aspirato sul polmone sinistro ed esito altrettanto negativo in quanto della stessa natura di quello sul destro ma di dimensioni più ridotte 3×2 cm. Procedo sino a completare i primi tre cicli e la TAC+PET confermano una riduzione consistente del tumore su entrambi gli organi; avanti con altri tre cicli e quindi esami i quali determinano che la riduzione sul destro è stata di oltre il 50% e il sinistro risulta essere completamente libero da qualsivoglia metastasi.
Mi ricordo che il Primario mi disse che avevamo vinto una battaglia e non la guerra e decise di farmi fare altre tre chemio di sola Alimta, di cui l’ultima risale al 4 Luglio 2010; dopo di che la solita routine con TAC+PET e oltre ad essersi ridotto ancora la captazione era sempre minore sino a quella del Maggio 2011 dove il referto citava “ Sfumata captazione al limite della significatività” e dimensioni del tumore ridotte a 2,6×1,5 cm. Le altre molteplici PET eseguite dopo il Maggio 2011 sino all’ultima di pochi giorni orsono e cioè del 10 Gennaio 2013 dice in sintesi: “Quadro stazionario”; il referto della visita che ho effettuato dall’oncologo il 22 Gennaio 2013 riporta le seguenti parole : “ Attualmente la TC-PET mostra un quadro stazionario con captazioni non significative, il tempo trascorso farebbe ritenere che la neoplasia sia molto probabilmente guarita e le probabilità che ci siano recidive è molto bassa”.
Ragazzi, sono tornato alla vita, qualcuno da lassù ha voluto proteggermi e prego affinché lo continui a fare; a tutti quanti voi dico “ Sì si può guarire dal tumore”, la fiducia e la speranza non deve mai venire a mancare tantomeno la voglia di vivere e di amare le persone care.
Un saluto cordiale e ricordatevi che la vita è un bene prezioso che dobbiamo salvaguardare.
Daniele Montanari