Avevo due strade farcela o non farcela. Io ho optato per farcela
Verso aprile maggio iniziai a stare male, ma non ci davo peso e di certo mai e poi mai pensavo a mister… .
A settembre non stavo in piedi e avevo sempre la febbre.
Feci le lastre al torace e mi dissero che era una broncopolmonite. Il dottore mi fece fare tantissime iniezioni di antibiotico ma la febbre era sempre alta… finché non andai al pronto soccorso.
Ma anche lì mi dissero che era una broncopolmonite, però, mentre mi stavo incamminando per tornare a casa, una dottoressa mi sentì tossire e mi fece andare subito dallo pneumologo.
E incominciò la mia odissea. Feci tantissimi esami e la febbre c’era sempre.
Mi fecero la broncoscopia e ahimè, il risultato fu che avevo il cancro ai polmoni.
Il mio pensiero più grande fu di doverlo dirlo a mia figlia.
Superato quello, sapevo a cosa andavo in contro, avevo due strade farcela o non farcela.
Io ho optato per farcela, quindi ero molto serena.
A dicembre iniziai la chemioterapia, quella di prima linea (ero al quarto stadio). La situazione era molto critica perché erano interessati tutti e due i polmoni.
La chemio di prima linea non fu una passeggiata. E’ vero che la chemio porta tante conseguenze, però io sono ancora qua. Mi sono aiutata con varie erbe caisse shamans e altro che mi hanno aiutata tanto…
Mi ha aiutata molto anche la vicinanza della mia famiglia, mia figlia era sempre da me.
Anche mio marito è stato fantastico, sempre vicino. Ad ogni passo, ad ogni incertezza lui c’era.
Ad aprile ho fatto la tac ed è risultato che mister si è ritirato! Per forza si è preso paura perché io gli ho detto che se si fosse diffuso gli avrei fatto la guerra all’ultimo sangue. Con grande gioia, in questo percorso mi sono sentita accompagnare, io dico che sono stata miracolata, mi sono avvicinata molto a Dio.
Ora ogni tre mesi faccio i controlli e tutto procede bene..
Ho voluto fare conoscere questa storia per dare speranza che ce la si può fare.
A me è successo. Sicuramente essere seguita con amore dalle persone che ami aiuta psicologicamente ad affrontare questa terribile malattia.
Le cure funzionano e di cancro si può guarire (premetto che non ero operabile e mi avevano dato poche speranze)
Spero di riuscire a trasmettere qualcosa.
Vi abbraccio tutti….