La rubrica GLI ESPERTI RISPONDONO è di libero accesso, ma l’interazione diretta con gli specialisti
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Buongiorno, dottore.
Mia madre, 68 anni, è stata operata due anni fa per un tumore al colon: adenocarcinoma moderatamente differenziato (G2) infiltrante la parete intestinale con perforazione del peritoneo viscerale. Appendice con diffusa involuzione fibrosclerotica della parete. Isolati 21 linfonodi risultati indenni da metastasi, nel tessuto adiposo rilevati due noduli metastatici riferibili a noduli satelliti o depositi tumorali. Stadio clinico pT4a,pN1c, MX. Dukes mod. sec C2.
Emboli neoplastici: endolinfatici: presenti, venosi: presenti, anche extramurali. Infiltrazione neoplastica perineurale: presente.
È stata sottoposta da dicembre 2013 a giugno 2014 a chemioterapia secondo schema xelox per 8 cicli.
Ai controlli finora è andato tutto bene tranne nell’ultima Tac appena eseguita. Il referto dice: nel segmento anteriore del lobo superiore di destra è presente una formazione nodulare di dimensioni pari a 19 mm x 14 mm x 12 mm a margini lobulati e speculati con stria lineare che si estende fino alla superficie pleurica.
Secondarismo o primitivo del polmone? Mi pare che già ci sia il sospetto che sia maligno.
Mi chiedo se è un inizio delle metastasi del precedente tumore o è possibile che mia madre possa aver sviluppato in 2 anni due diversi tumori.
Grazie.
Laura
Cara Laura...
Sono possibili entrambe le due ipotesi interpretative.
E’ possibile una recidiva con metastasi polmonare unica, perché all’epoca dell’intervento sul colon il tumore aveva già invaso i vasi sanguigni e, pertanto, poteva aver fatto già scappare qualche ammasso cellulare neoplastico in direzione dei polmoni…
E’ anche possibile l’ipotesi di un secondo tumore (del tutto indipendente dal primo), nato nel polmone. Sono abbastanza frequenti questi casi di “doppio” tumore, e non eccezzionali quelli di “triplo” tumore (tre tumori indipendenti). Quando ciò succede i tumori possono presentarsi insieme o distanziati da qualche anno (e allora noi medici li chiamiamo metacroni..).
Debbo dire che l’aspetto radiologico della lesione polmonare starebbe più per un secondo tumore primitivo del polmone, ma che ciò non è assolutamente dirimente. Addirittura, potrebbe non essere dirimente una nuova biopsia della lesione polmonare, in quanto si potrebbe trovare anche lì un adenocarcinoma (il tipo più frequente nel polmone) non molto dissimile da quello asportato in precedenza dal colon.
Per fortuna i chemioterapici ed immunoterapici utilizzati in entrambi i tipi di tumore non sono molto dissimili fra loro, ed è sempre possibile fare una scelta che vada bene in ogni caso…
Cordialmente,
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