Gentile Dottore,
Mi è stato diagnosticato un ca polmonare lobo sup.destro (nodulo di circa 5 cm).Ho fatto intervento chirurgico in lobectomia. L’esame istologico ha dato questo responso T3N1M0.Dopo circa 2 mesi sono stato sottoposto a 4+4cicli di chemio (adiuvante).Ho da poco (circa 20 gg.)terminato la chemio, e,mi è stata programmata una Tac,per metà novembre.Non le sembra un po’ lontana?Tengo a precisare che fisicamente mi sento meglio dopo la “fatigue”dovuta alla chemio.Però alcuni sintomi mi preoccupano un po’ tipo una leggera tosse,e senso di dolore dopo uno sforzo nella zona del mediastino Dimenticavo a dire che durante l’intervento chirurgico mi sono stato asportato alcuni linfonodi. Se le serve io ho 66 anni.La ringrazio anticipatamente per una sua risposta.
Antonio
Caro Antonio...
Non entro nel merito del tuo caso particolare, perché, come avrai letto, qui si danno SOLO risposte di ordine generale a quesiti di interesse generale. Ma il tuo caso solleva, in effetti, una questione generale di largo interesse:
- esiste uno standard per il follow-up post chirurgico?… e più in particolare vi è una scaletta di tempi da seguire per i controlli post-terapia?…
La risposta, caro Antonio, è NO.
Ogni centro medico ha la sua tempistica, che grossolanamente è simile a quella degli altri centri, ma non identica. E non vi sono linee guida internazionali universalmente accettate che dettino dei tempi definiti e certi. Ti faccio un esempio. Recentemente, noi di ALCASE abbiamo tradotto in Italiano e messo on-line le linee guida ESMO al trattamento del cancro al polmone, che al riguardo dicono semplicemente: “I pazienti che hanno completato il trattamento per gli stadi I-III sono seguiti a livello clinico e radiologico ogni 3-6 mesi per i primi 2-3 anni e successivamente ogni anno.”
C’è poi da considerare che il rischio di recidiva varia moltissimo da caso a caso (in base allo stadio patologico, alle condizioni cliniche generali del soggetto operato e alla comorbidità eventualmente presente), per cui una TAC ogni 6 mesi può andar bene per qualcuno, ma non per tutti…
Dunque, segui con fiducia ciò che ti dicono di fare i tuoi oncologi, ed eventualmente fai presente loro le preoccupazioni che mi esponevi.
Cordialmente,
Gianfranco Buccheri
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