Buongiorno
Intervengo sul blog per avere conferme: mia moglie con un tumore al polmone , grazie a un’assicurazione , ha effettuato da ottobre 2016 terapia con Nivolumab
( opivido ) , in solvenza la terapia era di 240 mg totali pari a 5 mg/kg . Ora dopo che il farmaco è a carico di SSN gli vengono somministrati 3 mg/kg, mi chiedo se è capitato anche ad altri,se la cosa è corretta e se non cambia niente come mi hanno detto in ospedale dove mia moglie è in cura
Ringrazio ARISTIDE
Caro Aristide...
Il Nivolumab, precedentemente noto come BMS-936558 and MDX1106, è oggi in commercio col nome di OPDIVO ®.
Come si legge chiaramente sulla nostra scheda tecnica (https://www.alcase.eu/farmaci-mirati/nivolumab/), Nivolumab alla dose di è 3 mg/kg è il trattamento standard. Per comodità, riporto qui quanto scritto nella scheda farmacologica su linkata: “Uso Endovenoso. In uno studio di fase I (A Phase 1b Study of MDX-1106 in Subjects With Advanced or Recurrent Malignancies (MDX1106-03), il Nivolumab è stato somministrato a dosi comprese fra 0.1 to 10.0 mg per kg di peso corporeo, ogni 3 settimane. La dose utilizzata negli studi successivi è stata solitamente 3 mg/Kg. La dose raccomandata dal nostro SSN è di 240 mg di Nivolumab ogni 2 settimane o di 480 mg ogni 4 settimane. Per maggiori informazioni su posologia e somministrazione si vada a questo link. uno studio di fase I (A Phase 1b Study of MDX-1106 in Subjects With Advanced or Recurrent Malignancies (MDX1106-03), il Nivolumab è stato somministrato a dosi comprese fra 0.1 to 10.0 mg per kg di peso corporeo, ogni 3 settimane. La dose utilizzata negli studi successivi è stata solitamente 3 mg/Kg. Per maggiori informazioni su posologia e somministrazione si vada a questo link.)
C’è da dire, inoltre, che questa è anche la dose raccomandata dall’ Agenzia Europea del Medicinale (EMA), con la quale la stessa agenzia ne ha approvato la commercializzazione in Europa.
Dunque, la dose scelta dall’ente pubblico è quella corretta. Perché sia stata scelta una dose superiore, in ambito di sanità privata?… Ovviamente no sta a me dirlo, ma la domanda va posta a chi ha prescritto il farmaco… Certo, un maligno potrebbe pensare che a dose maggiore, corrispondono maggiori guadagni….
Cordialmente.
Gianfranco Buccheri
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