Buongiorno dottore,
ho ritirato la tac con mdc che recita: “Appare nettamente ridotta di estensione la stria disventilativa precedentemente segnalata in sede lingulare, attualmente residua un piccolo elemento strio-nodulare in sede lingulare inferiore a livello periscissurale.
Non si riconoscono lesioni focali sospette.
Presenza di vena emiazygos ad origine dal tronco brachio-cefalico.
In definitiva posso stare tranquilla? Cosa è questa vena? La ringrazio per l’attenzione, cordiali saluti
S. Bottino
Caro amico...
Beh… Non posso dirti con certezza di star tranquilla: non conosco il tuo caso, nè ho visto le immagini e non le ho potute confrontare con le precedenti. Posso dirti però che il referto è del tutto tranquillizante, ma va appunto inquadrato nel contesto del tuo caso clinico.
Abbiamo deciso di pubblicare il tuo quesito, perchè il referto parla di un’anomalia che è una pura curiosità anatomica, senza alcuna rilevanza clinica. Normalmente la vena emiazygos (che riceve il sangue che ha irrorato la parete toracica sinistra), sbocca nella vena azygos, e quest’ultima nella vena cava superiore che, a sua volta, termina nel cuore… Ne caso in questione, la emiazygos finsce nel tronco brachio-cefalico (le vene che ricevono sangue dalla testa e dal braccio), invece che nella cava superiore. Nessun problema!
PS. Ecco una celebre immagine anatomica del sistema venoso toracico.
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