Buongiorno avvocato.
A gennaio 2017 mi è stato diagnosticato un adenocarcinoma polmonare di IV grado ed a febbraio ho iniziato cicli di chemioterapia fino dicembre.
A gennaio 2018 sono stato sottoposto a lobectomia del lobo polmonare inferiore sinistro e successivamente ho proseguito la chemio sino ad ottobre dello stesso anno.
A metà settembre 2018 ho rinnovato regolarmente la patente di guida (che scadrà a settembre 2021), essendo la malattia e la relativa terapia completamente asintomatiche.
A fine ottobre. a seguito di indagini diagnostiche di routine. sono state evidenziate millimetriche lesioni a livello dell’encefalo che sono state trattate con radioterapia stereotassica in due cicli a gennaio e settembre 2019.
A tutt’oggi faccio presente che sia la malattia che le terapie eseguite continuano ad essere completamente asintomatiche e senza effetti collaterali.
In considerazione di quanto sopra vorrei sapere se ed in quali problemi legali potrei incorrere continuando a guidare ed in particolare se la copertura R.C. Auto potrebbe essere oggetto di contestazione (rivalsa?) da parte della mia assicurazione in caso di un incidente. Sarebbe utile sapere anche se esiste già una qualche giurisprudenza in merito.
Per inciso tengo a precisare che non ho mai chiesto alcuna invalidità poiché, come accennato, la malattia, essendo tuttora asintomatica, mi consente fortunatamente di avere ancora una vita normale e senza particolare limitazioni (piscina, trekking leggero, giardinaggio)
Grazie
Paolo D.
Gentilissimo Paolo...
vede bene che, sebbene la diagnosi risalga al 2017, nel settembre 2018 le hanno rinnovato regolarmente la patente di guida. All’atto del rinnovo lei è stato sottoposto a visita e avrà sicuramente esibito la sua certificazione medica. Ciò nonostante la patente di guida è stata, appunto, regolarmente rinnovata.
Ciò perchè non tutte le patologie sono incompatibili con la guida. Quando la commissione ritiene che le patologie possano incidere sull’idoneità alla guida la patente viene trasformata da normale a speciale. La RC non potrebbe mai rivelarsi perchè la patente è stata regolarmente rinnovata.
Per sua maggior tranquillità, alla luce delle lesioni scoperte dopo il rinnovo, può richiedere di essere sottoposto nuovamente a visita.
Io, personalmente, le consiglio di inoltrare domanda sia di invalidità sia di Legge 104/92 perchè, sebbene sia asintomatico, tali patologie sono tabellate e danno diritto a benefici economici e agevolazioni. Addirittura può fare domanda di indennità di accompagnamento, che non è incompatibile con la patente di guida.
In particolare, con riguardo alla compatibilità tra accompagnamento e patente di guida speciale, si è espresso anche il Ministero della Salute con parere del 21 marzo 2016 secondo cui “il discrimine è la guida in condizioni di sicurezza per sè e per gli altri: se la patologia della persona richiedente la patente di guida, pur beneficiaria dell’indennità di accompagnamento, è tale da consentire la possibilità di una guida in condizioni di sicurezza per sé e per gli altri, la patente potrà essere concessa o rinnovata”. Parere Ministero della Salute numero 80242290585/2016
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